Il Natale è un’occasione per incontrare la famiglia e il momento più importante è sicuramente la cena del 24 dove la famiglia si ritrova a cena insieme e assiste a seguire alla Messa del gallo ovvero la Messa che celebra la nascita di Gesù.
Durante la cena ci sono diverse tradizioni che vengono rispettate e il baccalà non può mancare. Tuttavia, a seconda della regione, ci sono anche alternative gourmet al baccalà
In Algarve: pollo a cabidela (preparato aggiungendo sangue del pollo e aceto)
Nella Beira litorale: il polpo è molto apprezzat
Lisbona e Valle del Tago: mangiano anche tacchino al forno
Tràs-os-montes e Alto Douro: si preparano anche polpo, nasello e frittura di pesce
Nelle Azzorre c’è la canja (brodo di pollo)
Nell’isola di Madeira spiedini di carne tradizionali
La tradizione della notte di Natale è quella di servire il baccalà bollito accompagnato da verza, patate e verdure al vapore
Il 25 mangiano l’agnello o il tacchino al forno e la “roupa velha” (i vecchi vestiti) che è la miscela di baccalà, patate e cavolo della notte precedente, con aglio e olio a sufficienza e passati in padella
Sulla tavola di Natale non possono mancare i dolci…tanti dolci!
Ovviamente il Bolo Rei di cui vi abbiamo parlato nell’articolo precedente, ma anche i fritti.
I dolci fritti sono forse i più tradizionali del Natale e in ogni regione ci sono piccole variazioni nella preparazione e le ricette sono state tramandate di generazione in generazione.
Normalmente vengono preparati in grandi quantità e in anticipo. Non a caso si dice che quando “odora di fritto, odora di Natale”
Secondo la tradizione, a fine cena la tavola non va sparecchiata e le stoviglie non vanno lavate. E gli avanzi della cena non dovrebbero essere rimossi dal tavolo. Deve restare come durante la cena per rispettare i familiari morti
E qual è la tua tradizione natalizia?
Il famoso Bolo Rei è una delle tradizioni natalizie più conosciute in Portogallo. Non c’è quasi nessuna famiglia portoghese che non la rispetti. Rotondi, con un buco al centro e ripieni di canditi e frutta secca, sono la gioia di tutta la famiglia.
Fino a pochi anni fa, questo tipico dolce aveva all’interno un oggetto metallico che é ora però vietato per ragioni di sicurezza nel 1999 – o una fava. Secondo la tradizione portoghese, la persona alla quale veniva servita la fetta di torta con la fava era la persona incaricata, nell’anno successivo, dell’acquisto del Bolo Rei.
Nel tempo, anche questa tradizione si è adattata, e ora ci sono diverse varianti di questo radizionale dolce natalizio, come il Bolo Rainha (il dolce della regina) per chi non ama i canditi, quella al cioccolato per i più golosi e persino il Bolo Rei di Gila o con la mela.
La storia racconta che il figlio di Baltasar Castanheiro, titolare della Pasticceria Confetaria Nacional di Praça de Figueira, a Lisbona, durante un viaggio nella Loira, in Francia, assaggiò per la prima volta la galette des rois e, innamorato della torta e della tradizione della fava, che decideva chi avrebbe acquistato la torta l’anno successivo, importò la tradizione a Lisbona. Oggi possiamo provare questo dolce più o meno tra novembre e febbraio alla Confeitaria Nacional dove, il 23 dicembre, la coda testimonia l’importanza di questa tradizione.
A Porto la ricetta è stata introdotta dalla Confeitaria Cascais, che ha importato la tradizione direttamente da Parigi.
Con la proclamazione della repubblica, il dolce ha rischiato di scomparire a causa del nome “re”
Sono stati proposti altri nomi: torta nazionale secondo la Pasticceria Nazionale o ex bolo rei. I repubblicani hanno proposto Bolo Presidente, Bolo Repubblicano o anche Bolo Arriaga in relazione al primo presidente della Repubblica
Ma la tradizione di questo dolce natalizio, oltre ad essere portoghese, si ritrova in diversi modi in molti altri paesi:
– Galette des rois in Francia in versione brioche o frangipane con crema di mandorle
– Dreikönigkuchen (la torta dei tre re) in Svizzera
– Roscón de reyes (galette des rois) a Maiorca, molto simile alla versione portoghese
– Brioche des rois nelle Alpi provenzali
– Rosca de Reyes in Messico
– Bolo Rei a New Orleans, torta ufficiale del Mardi Gras (Carnevale) con zucchero colorato.
– Tortello dei re in Catalogna che può essere semplice o riempito
E quale sarà il tuo dolce natalizio?