By : Agosto 4th, 2020 Storie e leggende 0 Comments

C’erano una volta tre fiumi che erano nati in Spagna. Si chiamavano Douro, Tago e Guadiana. Un giorno stavano contemplando le nuvole e gli chiesero da dove venissero.

“Dal mare”, risposero. – Sono nostro padre e nostro nonno.

– Dov’è il mare? chiesero i fiumi.

– Lontano, in Portogallo – risposero le nuvole.

– È grande?

– Sì, è troppo grande.

– Dobbiamo andare a vedere il mare.

E concordarono che il giorno dopo i tre sarebbero andati a vedere il mare. E così fecero.

Il Guadiana si svegliò per primo e vi si recò con calma, contemplando le colline e le bellezze che si nascondevano e scegliendo i sentieri che attraversava; quando arrivò a Vila Real de Santo António si fermò con stupore. Il secondo fu il Tago. Quando si svegliò, il sole era alto. Cominciò a camminare veloce, a malapena a scegliere un sentiero, ma quando entrò in Portogallo, pensò  che doveva essere abbastanza in vantaggio e si ricordò di godersi i prati e le colline, allungandosi sulle rive piatte, prima di lanciarsi nelle braccia del nonno. Il Douro, quando si svegliò e si ritrovò da solo, non si sfregò nemmeno gli occhi. Se ne andò di corsa tra gole e precipizi, non scegliendo un sentiero, né pensando a godersi la natura.

Quindi fu lui che, sporco e fangoso, arrivò per primo.

Ho deciso di iniziare il nostro blog in questo modo, con una storia che i bambini imparano per spiegare perché i tre principali fiumi del Portogallo hanno caratteristiche geografiche così diverse. 

Il Portogallo è un paese con mille volti diversi, con molte anime, dove c’è sempre una sorpresa che ci aspetta. E questo è il paese che voglio raccontare, un paese che amo e dove ho trovato la mia casa. E forse un giorno, durante un viaggio insieme, ti spiegherò perché il Portogallo ha un posto così speciale nel mio cuore.