By : Giugno 12th, 2021 Tradizioni 0 Comments

Ogni anno nella Cattedrale di Lisbona, sedici coppie celebrano insieme il loro matrimonio alla vigilia del giorno di Sant’Antonio, il 12 giugno. Questi sono i matrimoni di Santo António. Per potersi iscrivere, è necessario presentare domanda da gennaio a marzo e almeno uno degli sposi deve essere residente a Lisbona.
Per un giorno saranno delle vere star, con un’intervista in televisione e sui giornali e una sfilata per le vie della città. E ricevono la luna di miele offerta dalla città.
Storia
Questo evento, di grande importanza per Lisbona, nel 2008 ha festeggiato il suo 50° anniversario. Fu nel 1958 che, per la prima volta, 26 coppie furono unite dal matrimonio nella Chiesa di Santo António. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di rendere possibile il matrimonio alle coppie con maggiori difficoltà economiche.

Dopo sedici anni di edizioni molto frequentate, la tradizione si è interrotta nel travagliato anno 1974. Trent’anni dopo, il Comune di Lisbona ha recuperato i Matrimoni di Santo António con lo stesso scopo di fornire l’unione di sedici coppie in un giorno memorabile per il loro famiglie e per tutti i lisbonesi.

Oggi, i Matrimoni di Santo António costituiscono un’usanza imprescindibile nella tradizione popolare di Lisbona, contribuendo, ogni anno, ad affermare l’identità culturale della Città.

By : Giugno 10th, 2021 Senza categoria 0 Comments
Il 10 giugno si celebra il giorno del Portogallo, di Camões e delle comunità portoghesi nel mondo.
 
Il primo riferimento al carattere festivo del 10 giugno è nell’anno 1880 con un decreto reale di D Luigi. I che dichiara ′′ Giorno della festa nazionale e del gran gala ′′ per celebrare solo quell’anno i 300 anni dell’ipotetica data della morte di Luis de Camões, 10 giugno 1580.
 
Un anno prima del colpo di stato che istituì la dittatura militare nel 1926, la I Repubblica ha dichiarato che la ′′ Festa del Portogallo si celebrerà il 10 giugno di ogni anno “.
 
Lo Stato Novo (epoca della dittatura) ha mantenuto la data come Festa del Portogallo, portandola alla condizione di festività nazionale nel 1929.
 
Il titolo di Giorno del Portogallo sarebbe emerso solo decenni dopo. E, anche se nessuno sa se il poeta Luís Vaz de Camões (considerato il più grande poeta portoghese) è morto proprio in questo giorno, la democrazia ha continuato a celebrare il 10 giugno come data dell’identità nazionale.
By : Giugno 3rd, 2021 Tradizioni 0 Comments

La solennità conosciuta come Corpus Christi (in Portogallo chiamato il Corpo di Dio) o il Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, ottenne risalto nella liturgia solo nel 1246, quando il Vescovo di Liegi (Belgio) istituì la festa nella sua diocesi. Papa Urbano IV (già Vescovo di Liegi) ha esteso la festa a tutta la Chiesa, come solennità di adorazione della Santissima Eucaristia.

La cerimonia del Corpus Domini è stata celebrata in Portogallo nel XIII secolo, sin dal regno di re Afonso III. All’epoca era una festa di culto, che non prevedeva la processione per le strade.

Il rito della processione fu istituito da Papa Giovanni XXII (1317). Nella Basilica dei Martiri, a Lisbona, si è mantenuto nei secoli il rito della festa con l’esposizione del Santissimo Sacramento, Processione, Vespri solenni e Sermone.

La Processione divenne la più accattivante e interessante di tutte, meritandosi il titolo di “Processione delle Processioni”.

Costituita da cortei civici e corporativi, con carri, figure pittoresche, danze, mormorii e scene di atti sacramentali, la processione ha richiesto ore di cammino, diventando un evento sia religioso che sociale.

Le Camere, determinando le istruzioni reali, pubblicarono Regolamenti o Regolamenti della Processione, indicando gli usi e costumi, i modi di vestirsi, gli obblighi di ciascuna Corporazione, le danze (tra cui la Judenga, o danza degli ebrei), le bandiere e gli stendardi, le coreografie (angeli, figure sacre …) e il luogo del clero. Rari erano i consigli comunali che non avevano regolamenti di partito, ma i ricordi più espressivi della Processione erano a Coimbra, Porto e Lisbona.

Celebrata a Lisbona, la festa del Corpo di Dio include la Processione, per la prima volta, nel 1389. Erano i tempi del consolidamento dell’autonomia nei confronti della Castiglia e del buon clima creato dalle vittorie bellicose di Nuno Álvares e l’influenza culturale britannica (al punto che de S. Jorge – devozione inglese, vincitore di Mal, do Dragão – da essere considerato Patrono del Portogallo).

Per questo alla cerimonia del Corpus Domini si è aggiunta la festa di S. Jorge. Questa combinazione ha portato alla magnificenza della Processione della capitale. La festa raggiunse una sorprendente grandezza al tempo di D. João V, incorporando la Processione, coinvolse subito le associazioni socio-professionali e anche le delegazioni dei vari Ordini Religiosi di Lisbona (Agostiniani, Benedettini, Domenicani, Francescani, Ordine di Cristo. ..) e militare. Nella processione, si profilava la figura di S. Jorge a cavallo e del Serpe, o drago infernale (di tipo cinese, mosso da comparse), contro il quale si batteva S. Jorge.

C’erano fermate per rappresentare la fama o la gloria di S. Jorge; e anche per una serie di balli. Erano rappresentate anche le tradizionali “stazioni” del Santissimo Sacramento, come avviene ancora oggi nella processione di Siviglia.

Al termine del corteo, arrivava il baldacchino, le cui aste sono portate dai massimi dignitari del Tribunale e della Camera, sempre rappresentati dall’intero Consiglio. Sotto il pallio, il Vescovo di Lisbona si muove, mostrando la custodia con il Santissimo Sacramento. Affiancato dal re, o dal capo dello stato, o da un dignitario simile.

Un punto curioso da notare è la tentazione di compiere attacchi contro figure reali, durante la processione del “Corpus Domini”. Uno di loro, contro la persona di D. João IV. Poiché il monarca sopravvisse all’attentato, sua moglie (D. Luísa de Gusmão) promosse la costruzione del Convento dos Carmelitas, nella Baixa Lisboeta. Costruito nel luogo esatto del crimine fallito, è stato chiamato il “Corpus Christi”. Un altro famoso attacco ha avuto luogo contro D. Manuel II, vicino alla Chiesa di Nostra Signora della vittoria, quando la processione è passata su Rua do Ouro.

Ma la legislazione del 1910, che vietava i giorni santi della Chiesa (eccetto il Natale e il 1 ° gennaio), interruppe il culto pubblico, sebbene nelle chiese continuassero a tenersi messe solenni. Nel 2003, la processione del Corpus Domini è tornata nelle strade di Baixa, dove un tempo si teneva. La solennità, presieduta dal Cardinale Patriarca, è iniziata con la celebrazione della Messa in Largo da Igreja de São Domingos. La processione si è conclusa in Rua Garrett, davanti alla Basilica dei Martiri, con la Benedizione del Santissimo Sacramento. Alla messa e alla processione hanno partecipato più di cinquemila fedeli, tra cui autorità civili e militari.

Oggi la celebrazione inizia nella Cattedrale prima di proseguire per le strade della Baixa.