Il Castello templare e il Convento di Cristo di Tomar

By : Aprile 22nd, 2021 Luoghi e Monumenti 0 Comments

Nel 1983, l’UNESCO ha dichiarato monumento “Patrimonio dell’Umanità” un inestimabile gioiello della storia d’Occidente: il Castello Templare e il Convento dos Cavaleiros de Cristo di Tomar. Questo vasto complesso monumentale, edificato su un antico luogo di culto romano, ci racconta sette secoli di storia del Portogallo e i momenti più salienti della storia d’Occidente.

Afonso Henriques, il  primo re di Portogallo, donò ai Cavalieri del Tempio di Gerusalemme una vasta regione tra i fiumi Mondego e Tago. Narra la leggenda che, nel 1160, i cavalieri giunti sul posto scelsero un monte per edificarvi un castello e il nome che gli avrebbero dato: Tomar. Nel 1314, l’Ordine del Tempio fu estinto a causa delle persecuzioni del re di Francia, Filippo il Bello. Ma grazie a D. Dinis, nel 1319 le persone, i beni e i privilegi furono completamente integrati in un nuovo ordine – la Milizia dei Cavalieri di Cristo – che insieme all’Infante D. Henrique avrebbe sostenuto la nazione portoghese nella grande impresa delle scoperte marittime del XV e XVI secolo. Il Castello di Tomar divenne quindi Convento e sede dell’Ordine e l’Infante Enrico il Navigatore loro Governatore e Amministratore perpetuo.

Originariamente si trattava di un castello fortificato che serviva a difendere il regno cristiano dall’aggressione dei Mori, che premevano sui confini.

Oggi il Convento de Cristo è una mescolanza di stili gotico, romanico, manuelino e rinascimentale, ma non serve essere esperti di architettura per apprezzare la sua bellezza.

Passeggiare attraverso i suoi otto cortili, uno diverso dall’altro, e ammirare la ricchezza delle sculture e delle decorazioni ti fa sentire dentro una macchina del tempo. 

Una delle parti più straordinarie del Convento di Cristo è la Charola, una chiesa templare a 16 lati, costruita su imitazione della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Si dice che la sua pianta circolare sia dovuta al fatto che i cavalieri potevano partecipare alle funzioni restando in sella al proprio cavallo.

Viste dall’esterno, la chiesa e la casa capitolare sono un tripudio di decorazioni manueline: capitelli, sculture, gargoyle, corde, simboli templari… Un bellissimo esempio è la janela manuelina, una finestra riccamente decorata sul lato occidentale della chiesa, che può essere ammirata al meglio dall’adiacente Claustro de Santa Bárbara.

Tra gli otto cortili del Convento de Cristo, il Claustro Principal o de Dom João III in stile rinascimentale lascia senza parole. Si tratta di un chiostro a due piani, collegati da scale elicoidali sui quattro angoli, con al centro una fontana a forma di croce templare. L’atmosfera è davvero suggestiva, ci si sente trasportati indietro nel tempo.

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