Nota per i suoi pendii innevati e la Torre che determina il punto più alto del Portogallo continentale, la Serra da Estrela è uno degli ex libris nazionali. Lungo il Parco Naturale sono innumerevoli i luoghi di indimenticabile bellezza da scoprire in tutte le stagioni.
Il primo impatto con la Serra da Estrela è l’immensità. Con quasi 90mila ettari di territorio classificati come Parco Naturale, la montagna nasconde segreti dell’era glaciale, lagune e un variegato mosaico di paesaggi e biodiversità.
Data la sua altitudine – 1993 metri sul livello del mare – la Serra da Estrela concentra specie di montagna uniche nel Portogallo continentale. La ricchezza di fauna e flora della regione le è valsa, oltre alla sua classificazione come Parco Naturale, il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa come Riserva Biogenetica.
In inverno, i bordi geologici della catena montuosa si ammorbidiscono sotto strati di neve. In primavera, la natura offre una gamma di colori più varia e la vegetazione di montagna è al suo apice. In estate, le numerose lagune e dighe invitano a fare un tuffo. E in autunno, l’oro e il marrone danno a questa montagna un’altra bellezza. Gli incantesimi della montagna sono disponibili tutto l’anno e c’è sempre qualcosa di diverso da godersi in ogni stagione.
A sud della montagna, Covilhã è uno dei punti di ingresso più importanti di Estrela. Più a nord, puoi iniziare il tour attraverso Guarda o Celorico da Beira. A ovest, le opzioni principali sono Oliveira do Hospital, Gouveia o Seia. Quest’ultimo ti offre un esempio di ospitalità locale e una visita al CISE – Centro di interpretazione della Serra da Estrela, per saperne di più sul patrimonio ambientale del Parco Naturale.
Tra i luoghi che puoi visitare nella Serra:
– Nossa Senhora do Desterro. Sulle due rive del fiume Alva, un gruppo di 10 piccole cappelle (dal XVII al XIX secolo) compone il Santuario di Nossa Senhora do Desterro. Inoltre, le calme acque del fiume sono protette dalle cime degli alberi e danno origine a una delle spiagge fluviali più ambite della regione, la “Dr. Pedro “. Nelle vicinanze si possono anche visitare la Centrale Senhora do Desterro (una delle prime centrali idroelettriche del Portogallo, che oggi ospita il Museo dell’elettricità naturale) e la “Cabeça da Velha”, una pietra dalla curiosa fisionomia umana.
– Vale do Rossim: è stata una delle finaliste delle sette meraviglie nazionali per quanto riguarda la laguna e le spiagge artificiali. È alta circa 1300 metri ed è considerata la spiaggia più alta del Portogallo. Ogni estate, gli abitanti dei comuni vicini (Gouveia, Seia e Manteigas) si dirigono verso il bacino della Valle Rossim per stendere il telo mare e fare il bagno: acque limpide a perdita d’occhio, incorniciate da blocchi di granito e vegetazione intorno.
– Manteigas: nel mezzo della valle glaciale dello Zêzere, questo pittoresco villaggio è graziosamente inserito nelle pendici della regione. Di piccole dimensioni, ma con una lunga storia legata alla tradizione tessile (che ora rinasce con la ripresa del burel, tessuto 100% lana, tipico della regione), vale la pena visitare l’antico maniero al centro del paese (Casa das Obras ), le piccole cappelle che segnano il paesaggio costruito e le terme con acque che raggiungono i 42,8 ° C. Nel cielo è comune vedere i rapaci.
– Poço do Inferno: è uno dei luoghi più visitati della Serra da Estrela. Una cascata di 10 metri, con un buon accesso (ma abbastanza nascosta per essere anche un luogo riservato, tranquillo e romantico) e circondata da zone di fitta foresta, che invitano ad una visita.
– Covão d’Ametade: Sembra uscito da uno scenario cinematografico e la verità è che, in cima al ponte che sorge sul fiume Zêzere, anche in mezzo agli alberi che fiancheggiano il corso d’acqua, è difficile non sentirsi protagonista di qualsiasi film romantico. Per la sua bellezza è un punto essenziale di molti percorsi di montagna, come questo percorso dei villaggi di scisto.
-Salgadeiras: Lagoa das Salgadeiras, che, in effetti, è una sequenza di diverse piccole lagune.
-Itinerario Torre Lagoas: il percorso attraverso le sei lagune è di bassa difficoltà, sebbene esteso.
-Loriga: Lungo la strada che vi dà accesso, il panorama di questo piccolo paese di montagna circondato dalle montagne ci appare in tutto il suo splendore. Loriga è spesso chiamata “Svizzera portoghese” per la sua posizione geografica e il paesaggio che la circonda. La sua antichità è leggendaria, con il ponte e la strada romani ancora visibili.
-Cabeça: il villaggio di Cabeça è incastonato in una valle di aspri pendii. La sua particolarità sono le case in pietra di scisto e il tetto in ardesia, in quello che un tempo era una caratteristica tipica della regione. Durante il periodo natalizio, quando le montagne si riempiono di neve, il paese si distingue per l’originalità delle sue decorazioni. Le decorazioni sono realizzate con materiali naturali raccolti nel territorio circostante, come ginestre, pigne o viti. L’iniziativa si chiama “Cabeça – Villaggio di Natale ”ed è orgoglioso di essere un evento sostenibile al 100%.