La regione del Minho, nel nord del Portogallo, è nota per la qualità dei suoi ricami, quindi non sorprende che sia stato il luogo in cui è iniziata la tradizione del fazzoletto degli innamorati.
Si dice che in passato le ragazze del Minho in età da marito ricamassero il loro corredo, ma tra un pezzo e l’altro ricamavano di nascosto un quadratino, solitamente con versi d’amore e alcuni disegni.
Il suddetto fazzoletto rimaneva con la ragazza fino a quando non aveva l’opportunità di portarlo dal ragazzo che amava. Questo di solito accadeva durante la messa domenicale, quando lei “distrattamente” lo lasciava cadere accanto al ragazzo. Dopo il ricamo, il fazzoletto veniva quindi dato al futuro fidanzato e il fatto che lui lo usasse pubblicamente o meno, decideva il seguito del corteggiamento. Se il ragazzo accettava, si metteva il fazzoletto sopra il cappotto della domenica o se lo metteva al collo con il nodo rivolto in avanti o lo portava sulla tesa del cappello.
Altrimenti, il fazzoletto tornava nelle mani della ragazza. Se per caso, il ragazzo acccettava, ma in seguito cambiava fidanzata, riportava il fazzoletto e altri oggetti che appartenevano alla ragazza precedente, come fotografie, lettere, alla sua ex.
I fazzoletti rappresentano il sentimento della ragazza nei confronti del ragazzo, in cui scriveva piccoli versi d’amore, o simboli.
Il culmine di questa pratica ci fu tra il 1850 e il 1950, specialmente nelle città di Viana do Castelo, Guimarães, Vila Verde, Telões e Aboim da Nóbrega. La scrittura era segnata da errori di ortografia, poiché, per la maggior parte, le ragazze che le ricamavano provenivano da famiglie umili e con scarso livello culturale.
Oggi il fazzoletto degli innamorati è diventato un simpatico souvenir e alcuni più antichi, quando non sono cimeli di famiglia, sono esposti nei musei.
Fondamentalmente il fazzoletto degli innamorati è un fazzoletto realizzato con un pregiato panno di lino o una sciarpa di cotone, ricamato con vari motivi.
Essendo ricamati a punto croce, questi fazzoletti erano molto laboriosi e richiedevano tempo, costringendo la “ricamatrice” ad essere molto paziente e attenta nel realizzarli. Nel tempo sono stati adottati altri tipi di punti che erano più facili e veloci da ricamare. Con questa modifica cambiò anche la decorazione iniziale dei fazzoletti, i colori originali del nero e del rosso, daranno origine ad una serie di altri colori e altri motivi decorativi. Tuttavia, l’obiettivo principale non si é mai perso.
Si ritiene che da questi fazzoletti siano apparsi in seguito i fazzoletti nuziali molto più grandi, che la sposa indossava sulla sua testa, o in cui avvolgeva il bouquet, così come i sacchetti indossati in vita ricamati con perline e nastri di velluto.
Fortunatamente, questo patrimonio non è stato dimenticato e, oggi, rimane uno dei simboli della cultura e della tradizione portoghese.