Il re poeta

By : Agosto 18th, 2020 Re e Regine 3 Comments

D. Dinis è una delle grandi figure della storia portoghese. A quel tempo era uno dei re più rispettati al mondo. Conosciuto come “Rei Poeta” (perché avrà scritto 173 poesie in galiziano-portoghese) o “Re contadino”, D. Dinis fu il 6 ° monarca del Portogallo e regnò per 46 anni. È descritto come colto, giusto, a volte crudele, pio, determinato e intelligente. Figlio di D. Afonso III e Beatriz de Castela, nacque il giorno di S. Dinis, il 9 ottobre 1261, a Lisbona. 

Nel 1279, all’età di 17 anni, D. Dinis salì al trono di un paese che viveva in tempi instabili. Tra il 1280 e il 1287, per ristabilire la pace in Portogallo, trattò con la Santa Sede; il rapporto con la chiesa era deteriorato da molti anni, arrivando, ad esempio, alla scomunica di re Alfonso III. All’inizio del suo regno, nel 1280, D. Dinis pensò al matrimonio e forse a questioni politiche. Trovò la sua moglie ideale in Isabella di Aragona, popolarmente conosciuta oggi come la “Regina Santa”. Il matrimonio sarebbe stato celebrato 2 anni dopo, a Barcellona, ​​per procura. La regina Isabella aveva … 10 anni! All’arrivo in Portogallo, la cerimonia si svolse a Trancoso. E poi si stabilirono a Coimbra. Da questo matrimonio ebbero due figli: D. Constança e D. Afonso, il futuro D. Afonso IV. Tuttavia, D. Dinis ebbe diversi rapporti extraconiugali, da cui ebbe dei figli, che furono educati dalla Regina Santa! D. Dinis prese diversi provvedimenti, come: creare un sistema di leggi, le fiere, scommise sulla pesca e altre attività marittime, diede la terra da coltivare a chi non aveva mezzi.

In Entre Douro e Minho divise la terra per coppie, ciascuna diede più tardi origine ad un piccolo villaggio. A Trás-os-Montes il re adottò un regime collettivista: le terre furono cedute a un gruppo che condivideva i compiti, alcuni servizi e dove gli edifici erano comuni, come il forno per il pane, il mulino e la guardia del gregge. 

Nel 1290 fondò la prima università del paese, che si trovava a Lisbona e successivamente si trasferì a Coimbra. 

Stabilì il portoghese come lingua ufficiale nella stesura dei documenti e strinse un’alleanza con l’Aragona. Tra il 1319 e il 1324 fu in guerra con il figlio D. Afonso. Finirono per fare la pace. Tuttavia, le cronache dicono che, a causa di questo conflitto, i rapporti con la moglie, la Regina Santa, non furono mai più come prima. 

Nel 1290, al termine della riconquista portoghese, il re Dinis I del Portogallo decretò che la “lingua volgare” (parlata galiziano-portoghese) fosse usata al posto del latino a corte e chiamata “portoghese”. 

Il re trovatore aveva adottato la propria lingua per il regno, proprio come suo nonno aveva fatto con il castigliano. Nel 1296, il portoghese fu adottato dalla cancelleria reale e iniziò ad essere usato non solo nella poesia, ma anche nella redazione di leggi e dai notai. Il 7 gennaio 1325, a 63 anni (un’età molto avanzata per l’epoca), D Dinis mori a Santarém. Fu sepolto nel monastero di Odivelas, un edificio da lui creato. Le analisi fatte al suo corpo indicano che il “Re Poeta” era in ottima salute (incredibilmente morì con tutti i denti), e hanno permesso di concludere che misurava 1,65 metri e aveva capelli e barba rossi.

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3 Responses to Il re poeta

  1. Elisa sbrizzi says:

    Interessante e ben argomentato.

  2. Rita says:

    Articolo molto interessante e ben argomentato complimenti

  3. Elisa says:

    Articolo molto interessante e ben argomentato complimenti

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