Probabilmente hai già sentito parlare dei pasticcini di Belém, giusto? Questo dolce tipicamente portoghese è apparso all’inizio del XIX secolo ed è ancora considerato un dolce imperdibile, aromatico e delizioso.
Da quasi 200 anni, la storia del Pastel de Belém continua a basarsi su racconti e leggende. Si ritiene che il dolce sia apparso all’inizio del XIX secolo, essendo stato creato dai monaci del Monastero dos Jerónimos, situato a Belém, attuale quartiere di Lisbona.
Si dice che avessero trovato in questa ricetta un modo per sfruttare i tuorli rimasti perché usavano l’albume come amido naturale. Solo loro lavoravano nel panificio di Belém e, quindi, solo loro sapevano preparare il dolce tradizionale, senza svelare il segreto a nessuno.
Durante questo periodo, i monaci realizzavano e vendevano i pasteis alla popolazione, nel tentativo di sopravvivere. Tuttavia, nel 1834, gli ordini religiosi furono estinti e tutti i monaci e le monache dovettero lasciare i loro conventi. Di conseguenza, i laici che vivevano nello spazio, compresi i pasticceri, andarono alla ricerca di nuovi lavori.
Fortunatamente, uno dei pasticceri del monastero incontrò un commerciante, Domingos Rafael Alves, proprietario di una vecchia raffineria di zucchero. Questi, completamente interessato alla ricetta, riuscì a scoprire il segreto della preparazione, portando l’allora monaco a lavorare con lui.
Il commerciante iniziò quindi a vendere i dolci, che venivano chiamati “Pastéis de Belém”. Inizialmente li vendeva nella raffineria stessa e, successivamente, in un negozio chiamato “La vecchia pasticceria di Belém”.
Quando Lisbona divenne un itinerario turistico internazionale, la fama della ricetta varcò i confini e si diffuse in altre parti del mondo, da New York al Giappone, mantenendo sempre segreta la ricetta originale.
Il segreto della ricetta originale
Certo nel tempo pasticcerie e caffè di tutto il mondo, soprattutto a Lisbona, hanno cercato di scoprire il segreto della ricetta. Tuttavia, anche oggi è conservato da maestri che hanno stretto un accordo di riservatezza, anche all’interno delle quattro mura della “Oficina do Segredo”.
Gli attuali proprietari del marchio mantengono il mistero e non svelano la ricetta, resistendo anche all’apertura di filiali o al lavoro in franchising, proprio perché il segreto non venga condiviso. Vale la pena ricordare che nel 2011 il Pastel de Belém è stata considerata una delle sette meraviglie della gastronomia portoghese.
Attualmente è possibile acquistare i pastéis in molti negozi in diversi paesi oltre al Portogallo, come Brasile, Cina, Malesia e Hong Kong, ma solo gli originali ricevono la tradizionale denominazione “Pastel de Belém”. Gli altri prendono il nome di Pasteis de Nata (pasticcini alla crema)
Una curiosità:
Circa 20 mila pasticcini vengono prodotti e venduti ogni giorno. Tale importo raddoppia nei fine settimana a causa dell’elevato numero di visitatori che si recano nel negozio tradizionale per acquistarli.